Oggi finalmente l’ho vista. Sto parlando di Google Destinations, la piattaforma accessibile solo da mobile con cui Google cercherà di aiutare gli utenti a organizzare e prenotare i loro prossimi viaggi direttamente online.
Una nuova funzione Google che preannuncia un po di paura perchè in breve tempo potrebbe ridefinire tutto il marketing digitale turistico, cancellando i risultati organici dalla SERP e limitare drasticamente la visibilità degli hotel ma sopratutto delle OTA ( tripadvisor, Expedia, ecc ecc..)
Come funziona Google Destinations
Il servizio è ancora in beta test e non è disponibile per tutti è comparso a Matthew Barker dell’azienda I&I Travel Media, che ha subito fatto un articolo a riguardo su Tnooz.
Nel sul articolo Matthew ha semplicemente digitato sul suo smartphone una ricerca generica sui viaggi e invece dei soliti risultati di ricerca, ha visto comparire Google Destinations in una schermata che lo metteva a conoscenza di alcune destinazioni correlate, con indicazioni generiche sul costo del volo e dell’hotel.
Selezionando semplicemente “more destinations” puoi filtrare le destinazioni in base ai propri interessi (arte, cultura, pesca, divertimento, ecc).
Si seleziona una località, Google destinations porta a un approfondimento con descrizione, periodo migliore per viaggiare e tante informazioni utili.
E poi c’è “Plan a Trip on Google”, che individua l’aeroporto più vicino a te, sottolinea i voli in partenza per quella destinazione con i prezzi, propone hotel e dà la possibilità di acquistarli direttamente online. Non sappiamo che cosa accada cliccando sull’icona dell’hotel o del volo. Quindi non sappiamo Dove sono indirizzati gli utenti? Dove possono concludere l’acquisto?
Ma i nostri risultati organici?
Il problema più preoccupante è quello dei risultati organici che sono destinati a sparire: quindi facendo una semplice ricerca veniamo mandati direttamente a Google Destinations con la pianificazionedel viaggio eliminando tutto il resto.
Ma visto che lo scopo di Big G è quello di mantenere l’utente sempre di più sulla propria piattaforma in fondo alla pagina c’è un bottone per visionare i risultati della ricerca.
Rimangono insolute molte domande, ad esempio:
- Se per le ricerce turistiche i risultati organici sparissero, come si potrà implementare una strategia SEO per mobile?
- Google per voi ha già previsto una funzione Adwords per dare visibilità agli hotel e ai portali?
Se il futuro delle ricerche e delle pianificazioni dei viaggi sarà via mobile Google sta prendendo la strada giusta continuando a stravolgere i piani digitali di tutto il mondo turistico.
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